Io sono l'araba fenice.
Mi incendio, mi brucio e rinasco dalle mie ceneri
Io sono l'araba fenice.
Mi mettono al rogo, mi bruciano e rinasco dalle mie ceneri
Combatto, non mi arrendo, perdo e mi rialzo.
La vita...
La vita mi accompagna, mi frena, mi spinge, mi abbatte.
Ma mi rialzo, continuo, non mollo.
Io sono l'araba fenice.
A volte mi perdo...
nei vuoti dei perché, nei meandri dello spirito, negli abissi dell'io.
A volte affondo...
Nell'oblio del mio io, nelle secche della coscienza, negli affronti della realtà.
Ma sono l'araba fenice, e rinasco dalle mie ceneri
Eterno flagello,
eterno supplizio,
eterno sublime, immenso dolore...
Il guardare, vedere, sapere
il lottare, amare, cambiare.
e sempre nonostante tutto e ancora ricominciare...
Mi bruciano, mi brucio, ma sempre rinasco...
Coi forse, coi se, coi ma e coi perché
Io sono l'araba fenice
venerdì 8 luglio 2011
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